“Andiamo a trovare i nonni?”
Questa frase, così semplice e spontanea, mi ha spezzato il cuore per un anno intero, ogni volta che Giulia la pronunciava con il suo solito entusiasmo da bimba. No, non potevamo andare a trovare i nonni perché le restrizioni dovute al covid non ce lo permettevano.
Non potevamo spostarci in Puglia come facevamo ogni anno e Giulia non ne capiva il perché, come io non riuscivo a trovare le parole giuste per spiegarglielo. I nonni, come per ogni bambino, sono per lei il luogo della felicità, dove le regole sono più morbide, la cucina profuma sempre di dolci appena sfornati e i capricci non esistono.
Sorrisi e gratitudine
Quest’anno siamo riusciti a fare il nostro viaggio in Puglia, e non ho mai visto Giulia così felice di poter passare del tempo insieme a loro e ammetto che non ho mai visto i miei genitori così attivi e spensierati come in questa vacanza.
Un tripudio di sorrisi, giornate rilassate e divertenti, pervase da quel moto di gratitudine che ognuno di noi dovrebbe provare e ricordare di trasmettere alle generazioni precedenti.
Il sito della festa dei nonni dice che sono coloro che “tengono per mano il futuro” ed è esattamente quello che ho pensato quando ho visto Giulia mano nella mano con loro mentre correvano verso il mare.
Questa festa serve per onorare e ringraziare i nonni, ma sono convinto che andrebbero celebrati ogni giorno, per la loro presenza come pilastri sociali e angeli custodi della famiglia.
Le origini della celebrazione
La festa dei nonni è stata istituita per legge nel 2005 da parte del Parlamento italiano, ma le sue origini risalgono al 1997 quando Arturo Croci e Franco Locatelli - presidenti di Unaflor - pensarono che sarebbe stato bello avere una giornata per onorare una figura importante, e ahimè molto spesso dimenticata, come quella dei nonni.
Il loro interesse e le iniziative messe in campo con scuole e associazioni, ha portato alla richiesta formale di una giornata nazionale, che è stata scelta per il 2 ottobre, giorno in cui si celebrano i Santi Angeli Custodi. Una data perfetta per ringraziare chi ha trascorso un’intera vita a prendersi cura degli altri.
Questa festa commemorativa non serve solo a ricordare che i nonni sono un elemento fondamentale per ogni famiglia, ma anche per prevenire la loro solitudine e spingere i ragazzi a fare attività rivolte a loro, come regalare un fiore o scrivere una poesia.
Festa dei nonni: un regalo per tutta la famiglia
Inutile dire che quest’anno ho scattato un sacco di fotografie a Giulia con i nonni.
Fotografie speciali che fisseranno per la vita momenti di gioia e spensieratezza vissuti insieme. Per non dimenticarli mai, anche quando non ci saranno più.
Abbiamo scelto insieme la più bella e abbiamo deciso di fare una stampa con cornice da inviare loro come regalo, proprio in occasione della festa dei nonni, perché anche se lontani ci sentano vicini e sempre con loro, fino alla prossima visita.
Un’idea che sono certo apprezzeranno moltissimo.
Perché allora non far sorridere i tuoi nonni o i nonni dei tuoi bambini cogliendo l’occasione di questa bella ricorrenza per fare alcune foto insieme che testimonieranno l’amore che supera il tempo? Un regalo per non farli sentire soli, per celebrarli e per mostrare loro che la vita e la famiglia che hanno costruito con fatica ha generato solo cose belle che non finiranno mai.
Adoro fare questo tipo di servizio perché mi piace osservare gli sguardi e la delicatezza che i nonni usano con i propri nipotini - che per loro sono nipotini anche a 20 e 30 anni - e il loro modo di vivere ogni attimo al 100%. Un’esperienza davvero emozionante.
Prenota un servizio fotografico nonni-nipoti o un servizio di famiglia che coinvolga anche loro: non solo regalerai delle foto meravigliose da conservare per sempre, ma donerai anche un sorriso a chi, negli anni, te ne ha donati milioni.
Contattami senza impegno e scopri tutto quello che posso fare per voi!